Il bar sotto il mare

di Briselli Silvia

Un romanzo che in realtà ci racconta ben venticinque storie, tutte accomunate da una sola cosa: chi racconta lo fa stando seduto in un bar sotto al mare.

Stefano Benni dà ancora una volta sfogo alla sua sfrenata fantasia e si mette a seguire un suo personaggio “senza nome” durante una passeggiata lungo l’immaginario porto di Brigantes. L’uomo incontra un vecchio che si immerge nel mare, lo segue pieno di stupore e si ritrova in un bar sotto il mare. Qui incontra ventitré avventori che raccontano una loro storia.

Tutto può succedere in questo bar, puoi immedesimarti nel racconto dell’uomo con il cappello, il quale narra del suo paesello, Sompazzo, famoso per le barbabietole e per i bugiardi; racconta del giorno in cui il tempo era impazzito e passava dal caldo primaverile alla nebbia autunnale. Chissà magari può essere paragonato al cambiamento climatico che sta avvenendo ai giorni nostri!

Magari ti divertirà leggere il racconto del cane nero, dove il protagonista è un verme che scambia il posto alle parole e tu, lettore, dovrai provare a sistemarle per far sì che esca una frase di senso compiuto.

Oppure puoi provare a calarti come spettatore nel ristorante di Monsieur Oralphe, il quale avrà un incontro ravvicinato con il diavolo “in persona”, o meglio sotto forma di cane randagio. Eppure Oralphe riuscirà ad ingannare il diavolo e scamperà la sua sorte.

È probabile che la storia del bambino serio ti faccia capire come l’apparenza inganni. Oppure capirai come non c’è tranello se davvero si ama qualcuno come lo dimostra Giampietro:

i veri innamorati inventano con gli occhi la verità

Magari ti prende di più la storia dell’uomo col mantello rispetto a quella del barista e forse riuscirai anche a capire la storia della sirena.

Può anche essere che l’unica che ti piacerà sarà la storia della pulce del cane nero, si intitola Racconto breve ed ha effettivamente sei righe, e addirittura sono incompiute.

Poi alla fine sarai tu, lettore nella realtà e ospite nel libro del bar sotto il mare, a dover raccontare una storia se vorrai uscire di nuovo e rivedere la luce.

                                                                                                              

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