Incontro con la scrittrice Francesca Valente

di Vladalina Lungu

Quanti di noi hanno sentito parlare dei manicomi, quei posti che servivano a “curare” le persone che si riteneva avessero problemi psichiatrici?

Non vi siete mai chiesti cosa succedeva veramente dentro quei posti, senza che venissero demonizzati o idealizzati?

Se questo argomento vi incuriosisce allora dovreste leggere Altro nulla da segnalare di Francesca Valente, libro che ispirato ai “rapportini” quotidiani, ci racconta come erano le giornate, e le nottate, in una di queste strutture. Storie divertenti, tristi e d’amore che vi faranno capire la realtà dietro a quelle pagine.

Il libro è un alternarsi di rapporti degli infermieri e storie prettamente d’invenzione, che cerca di farci trovare un modo nuovo di rapportarsi con l’altro e di non considerare una persona malata non abbastanza per noi.

Noi studenti del liceo Matilde di Canossa abbiamo avuto l’onore di conoscere colei che ha narrato le storie di quei pazienti che venivano considerati “pazzi” e di porle qualche domanda.

“Consiglierebbe il libro a persone con disturbi mentali?”

Non ho mai preso in considerazione la vita futura del libro, ma so comunque che in molti hanno dato il libro ai propri pazienti e, comunque, ognuno ci ritrova qualcosa di sé.

“Come ha rielaborato senza che questo influisse sulla sua vita personale?”

Ci vuole tanta libertà, si parte da un’idea e il resto vien da sé. Il mio obbiettivo è quello di restituire la memoria di quelle persone della famosa “barricata” senza tradire nessuno.

Una delle storie del libro che ha colpito molti è quella di Eugenia ed Edoardo, un racconto delicato e senza amore che non fa caso a patologie o le accusa, e che vuole mostrare come due persone possono incontrarsi quando la vita è ancora sopportabile; quello nel manicomio è e sarà un incontro unico.

Per concludere Altro nulla da segnalare narra di vite in molti casi lontane dalla nostra, profonde commoventi e talvolta ironiche. Sarà questa magari un’idea per una lettura estiva e spensierata?

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