IL MONDO DISNEY, TRA REALTA’ E MAGIA

di Delia Tondelli

Dal 2 settembre 2021 fino al 13 febbraio 2022 è allestita presso l’edificio Mudec di Milano la mostra Disney-L’arte di raccontare storie senza tempo. Un’esposizione molto veloce e scorrevole, adatta a tutte le età, non solo ai bambini come si potrebbe pensare. Le visite guidate sono riferite solo ai più piccoli, poiché presentano anche una parte di giochi e attività interattive, ma anche senza guida è molto semplice, piacevole e chiaro, seguire la storia dei film Disney nel tempo, dai più vecchi come I Tre Porcellini fino all’ultimo capolavoro Disney Frozen-Il regno di ghiaccio, senza perdere la curiosità che cresce di sala in sala.

La parte più interessante è sicuramente vedere il prima e il dopo della realizzazione e del lavoro di moltissime persone, che si sono sempre impiegate per trasformare dei piccoli disegni a matita con la tecnica del chiaroscuro in scene animate e particolarmente suggestive che almeno una volta nella vita tutti noi abbiamo visto e incontrato.

In questa piccola mostra, della durata massima di un’oretta, si può comprendere al meglio la magia che i diversi sceneggiatori, disegnatori e registi della Disney cercarono di cogliere dal mondo concreto per comunicarla al pubblico più vasto. Tutti possediamo almeno un film Disney preferito, che ci abbia particolarmente colpito per le sue incantevoli storie, molto lontane dalla vita quotidiana che spesso ci procura tristezze e dolori, ma difficilmente piccole gioie, e per le sue scene che diventavano sempre più realistiche e umane, illudendoci che potessero costituire davvero una parte del nostro mondo.

Sono convinta che, anche se nel tempo i disegnatori cominciarono sempre più ad abbandonare la matita per prendere in mano una tavoletta grafica, siano riusciti a mantenere la capacità di saper suscitare meraviglia e stupore nel pubblico più largo e vario.

Oltre alla bellezza di questi filmati, la mostra Disney ha la capacità di riportare il visitatore alla sua infanzia, quando desiderava vivere un’avventura con Robin Hood o vedere le lanterne con Rapunzel. La vera magia della mostra o dei film non è la presentazione e la spiegazione di questi, ma il ricordo e gli effetti che ci suscitano.

Sono convinta che lo scopo di Walt Disney non fosse creare solo un film meraviglioso sotto ogni aspetto, ma soprattutto quello di creare ricordi che accompagnassero non solo l’infanzia del bambino, ma tutta l’età adulta, poiché ciò che impariamo e vediamo da piccoli non ci potrà mai abbandonare, anzi rimarrà sempre con noi, molto più forte dei ricordi che creiamo quando siamo grandi.

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